L’incontinenza urinaria non è una malattia, ma è il sintomo di un problema a carico del tratto urinario.
Come funziona la vescica?
La vescica è un organo muscolare cavo posto nel bacino che funziona come un vero e proprio serbatoio.
L’urina prodotta dai reni viene convogliata verso la vescica passando attraverso dei condotti chiamati ureteri.
Quando la vescica raggiunge la sua capacità alcuni recettori nervosi collocati nella parete vescicale inviano dei segnali al cervello per stimolare l’esigenza di urinare.
Durante la minzione, l’urina passa attraverso l’uretra, ovvero il segmento finale dell’apparato urogenitale, verso l’esterno.
A regolare la fuoriuscita dell’urina è lo sfintere urinario interno: quando il cervello invia lo stimolo ad urinare, le pareti della vescica si contraggono, lo sfintere si rilassa e l’urina viene espulsa.
La quantità di urina prodotta dall’organismo può variare in base all’età, al sesso, al tipo di alimentazione, alla quantità di liquidi consumati attraverso la respirazione e il sudore, all’utilizzo di farmaci che possono alterarne la produzione e a molti altri fattori.
Cosa è l’incontinenza urinaria e quali sono le possibili cause?
Si definisce incontinenza urinaria l’incapacità di controllare e di trattenere l’urina.
Questo fenomeno si verifica quando la vescica, che è un sacco muscolare elastico, si indebolisce, determinando la perdita incontrollabile di urina.
L’incontinenza può essere, inoltre, la conseguenza della contrazione improvvisa o troppo rapida della vescica (la cosiddetta OAB, Over Active Bladder o vescica iperattiva), oppure del fatto che la vescica non riesce a svuotarsi correttamente.
Un’ulteriore causa può essere identificata nella presenza di ostruzioni a livello dell’uretra, per cui l’urina si accumula e sgocciola progressivamente all’esterno.
Anche l’ingrossamento della prostata, in particolare, determina una importante ostruzione: la prostata si allarga e comprime l’uretra, bloccando il passaggio dell’urina ed irritando così le pareti della vescica, che perde elasticità. Anche se i problemi alla prostata non necessariamente causano incontinenza, possono comunque aumentare la frequenza della minzione e renderla dolorosa.
Infine, l’incontinenza urinaria può insorgere anche in seguito ad interventi chirurgici, soprattutto nel caso di operazioni alla prostata.
Incontinenza urinaria e disturbi della minzione
I disturbi della minzione possono essere di vari tipi e spesso vengono sottovalutati, tuttavia possono rappresentare un primo sintomo di incontinenza urinaria e dovrebbero essere sempre riferiti al medico curante.
Esistono disturbi della minzione irritativi e ostruttivi.
Tra i disturbi cosiddetti irritativi vanno segnalati:
I disturbi ostruttivi, invece, comprendono:
Incontinenza urinaria: classificazione dei diversi tipi
La medicina classifica l’incontinenza urinaria in diverse tipologie:
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