Interviste ad oncologi, urologi, radioterapisti e psiconcologi per approfondire gli aspetti della malattia e come si arriva alla diagnosi.
Quanto è importante il trattamento precoce per la cura del tumore alla prostata? La risposta è tanto o poco o niente. Si parla molto di prevenzione.
In numerose realtà italiane esiste oggi un team multidisciplinare dedicato alla gestione del carcinoma della prostata. Si tratta di un gruppo di figure professionali diverse, tra cui urologo, oncologo, radioterapista, ma anche internista, radiologo, anatomopatologo...
La radioterapia è un trattamento radicale del tumore alla prostata e trova applicazioni sia nei casi di malattia confinata alla ghiandola prostatica, sia nei casi di tumore metastatico.
Oltre al PSA, vengono utilizzati nuovi marcatori nell’osservazione del tumore alla prostata, ma non sono ancora considerati attendibili e performanti.
I disturbi dell’erezione possono essere legati a fattori psicologici, più che ad un rapporto di causa effetto in concomitanza di una biopsia prostatica.